ITALIA
La Repubblica
[Abuse of seminarians: Don Carlos is hiding in a church in Genoa.]
di GIULIA DESTEFANIS e MARCO PREVE
In una delle sue ultime, numerose, video prediche caricate sul suo sito internet, padre Carlos Buela parla di educazione sessuale. Non ci sarebbe nulla di strano se don Carlos nel 2010 non fosse stato ritenuto “colpevole” di abusi sessuali nei confronti di giovani seminaristi (non si parla di pedofilia) dalla Santa Sede che lo aveva rimosso dai suoi incarichi e trasferito oltre oceano, e se in questo momento non si trovasse a 11 mila chilometri di distanza, ospite di un rifugio blindato a Genova, in via Venezia, in un appartamento del complesso della chiesa di San Teodoro.
Il caso viene sollevato da Francesco Zanardi della “Rete L’abuso” che da anni si batte per denunciare le coperture di cui hanno goduto molti sacerdoti accusati o condannati per pedofilia e altri reati di natura sessuale.
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