Tre indagati per omicidio colposo

ITALIA
Rete L’Abuso

[Three under investigation for manslaughter]

Caso Bonello: c’è un terzo indagato con l’accusa di omicidio colposo. Si tratta dell’ispettore della polizia postale Alberto Bonvicini, che dopo quella di circonvenzione d’incapace ora dovrà rispondere anche dell’accusa di omicidio colposo in concorso. Insieme a lui sono indagati per la stessa ipotesi di reato anche due medici, il marito di Luisa Bonello, il dottor Mauro Acquarone, e la dottoressa Noemi Donati (interrogata la scorsa settimana).

A loro il pubblico ministero Giovanni Battista Ferro contesta di non aver impedito che alla dottoressa (trovata senza vita nella sua casa del quartiere Valloria lo scorso 19 ottobre) venisse rinnovato il porto d’armi sportivo: la tesi degli inquirenti è che, essendo a conoscenza delle condizioni psicofisiche di Luisa Bonello, i tre avrebbero dovuto informare le autorità competenti per evitare che la donna continuasse a detenere nella sua abitazione le armi, una delle quali utilizzata per togliersi la vita. Di qui l’accusa di non aver impedito la morte del medico savonese.

Note: This is an Abuse Tracker excerpt. Click the title to view the full text of the original article. If the original article is no longer available, see our News Archive.