Finiscono sotto inchiesta altre 13 operazioni …

ROMA
Corriere della Sera

Finiscono sotto inchiesta altre 13 operazioni fatte sui conti dell’Istituto opere religiose

ROMA – Operazioni sospette per oltre un milione di euro effettuate su conti Ior aperti presso altre banche. Almeno tredici trasferimenti di denaro dei quali non si conosce l’origine e soprattutto il reale destinatario e la causale. Esattamente come accaduto per i 23 milioni di euro che si cercò di spostare nel 2010 dal Credito Artigiano a Jp Morgan. Su questo si concentrano le verifiche della procura di Roma che contesta il reato di riciclaggio al direttore generale Paolo Cipriani e del suo vice Massimo Tulli, entrambi dimissionari. Entro qualche giorno sarà notificato l’avviso della chiusura dell’indagine che prelude al rinvio a giudizio. Ma è soltanto il primo capitolo di un’inchiesta ben più ampia che continua su ulteriori illeciti che sarebbero stati compiuti negli ultimi tre anni dai vertici dell’Istituto per le Opere religiose.

Gli accertamenti, affidati ai pubblici ministeri Stefano Pesci e Stefano Rocco Fava e coordinati dall’aggiunto Nello Rossi, sono ormai conclusi. E consentono ai magistrati di sollecitare l’archiviazione nei confronti dell’ex presidente Ettore Gotti Tedeschi, indagato per lo stesso reato proprio in relazione al trasferimento di 23 milioni di euro. Il banchiere ha infatti dimostrato di non aver mai avuto alcuna delega ad operare sui depositi e anzi ha sempre sostenuto di essere stato tagliato fuori dall’operatività dell’Istituto di credito «per la mia volontà di cambiare le regole e rendere trasparente la procedura».

Note: This is an Abuse Tracker excerpt. Click the title to view the full text of the original article. If the original article is no longer available, see our News Archive.