Molesta 20enne condannato monsignore della Sacra Rota
La Repubblica
February 16, 2018
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/02/16/molesta-20enne-condannato-monsignore-della-sacra-rotaRoma11.html
20-year-old Victim Accused a Monsignor of the Sacred Rota
Accusato di aver palpeggiato un giovane di 20 anni e di detenzione di materiale pedopornografico ha patteggiato un anno e 2 mesi di reclusione. Si tratta di monsignor Pietro Amenta, sacerdote e uditore del tribunale apostolico della Rota Romana, la Sacra Rota, il consesso giudicante della Santa Sede. Ieri il gup Massimo Di Lauro ha dato il via libera alla pena dopo l'accordo ottenuto dalla difesa del prelato con la procura.
Le accuse contestate al " giudice" dello Stato Vaticano sono violenza sessuale nei confronti di uno studente di origine romena, assistito dall'avvocato Alessandro Olivieri, e di detenzione di 82 immagini di natura pornografica ritraenti minori: foto trovate nella memoria del suo pc, legate ad attività di navigazione su internet.
Il fatto è avvenuto al marzo dello scorso anno al mercato di piazza San Giovanni di Dio, a Monteverde. È sera, sono circa le 21. Il ragazzo è fermo tra i banchi in attesa della fidanzata. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l'uomo si avvicina al ventenne e lo palpeggia. Il giovane resta di sasso e il prete gli si avvicina ancora, salvo essere respinto.
Poi fa dietrofront: " No scusa mi sono sbagliato". Nel verbale di denuncia del giovane viene ricostruito il dialogo fra i due: "No tu adesso non te ne vai, aspetti che chiamo i carabinieri", lo ammonisce la vittima. La discussione continua per alcuni minuti: " Io adesso me ne vado, non hai capito chi sono io", la risposta del sacerdote.
Tutto termina con l'arrivo di un agente della polizia municipale che casualmente percorre in auto la strada limitrofa. Pochi minuti più tardi arrivano anche i militari, chiamati proprio dal ragazzo, che identificano il prelato. Sentito in fase di indagine l'uomo ha respinto le accuse: «Stavo andando alla mia auto. Quel punto è stretto e per passare c'è stato un contatto tra di noi».
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