Il tesoro del Vaticano vale almeno 10 miliardi

By Di Emiliano Fittipaldi
L' Espresso
July 19, 2014

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/07/17/news/il-tesoro-del-vaticano-vale-almeno-10-miliardi-1.173429

Investimenti in immobili, azioni, oro, valute pregiate. Dall'Apsa allo Ior, la prima mappa della holding che gestisce in Italia e i Europa il tesoro della Santa Sede. E si scatena una nuova lotta di potere

[Summary: The treasure of the Vatican is worth at least 10 billion.Real estate, stocks, gold, hard currency to a value greater than ten billion Euros. "L'Espresso" in the current issue tomorrow presents the first comprehensive analysis of the investment of the Holy See throughout Europe, written by Emiliano Fittipaldi thanks to confidential documents and internal budgets. Sifting through a secret affair of Cosea, the dissolved Commission representative on the organization of the economic structure pontifical it turns out, for example, that "the various Vatican institutions manage their assets and those of third parties in a declared value of € 9000000000-10000000000 , of which 8000000000-9000000000 in securities, and one of the real estate.

" The heart of the investments is administered APSA. That controls the Sopridex Sa, owner of luxury real estate in the center of Paris with the famous tenants as François Mitterrand and today has assets recorded in the financial statements that arrive at 46.8 million euro. But APSA are headed even ten Swiss companies (including the mysterious Different You know, Immobiliere Sur Collonge and Immobiliere Florimont) which, together with Profima Sa, manage property and land in the Swiss confederation and a half in Europe. All together are worth 18 million .

In addition, the Vatican owns real estate companies in England (the British Grolux Investments Ltd, founded in 1933, currently manages assets in London to the tune of € 38.8 million to € including luxury stores in New Bond Street) and, of course, in Italy : In addition to the endless treasure chest of Propaganda Fide (renamed the Congregation for the Evangelization of Peoples, has a fortune estimated, net of the housing crisis, about 7 billion ), the company also controls Sirea and Leonine, which in the financial statements are worth more than 16 million.]

Immobili, azioni, oro, valute pregiate per un valore superiore a dieci miliardi di euro. “L'Espresso” nel numero in edicola domani presenta la prima analisi completa degli investimenti della Santa Sede in tutta Europa, radiografata da Emiliano Fittipaldi grazie a documenti riservati e bilanci interni. Spulciando una relazione segreta della Cosea, la dissolta Commissione referente sull’organizzazione della struttura economica pontificia si scopre, per esempio, che «le varie istituzioni vaticane gestiscono i propri asset e quelli di terzi a un valore dichiarato di 9-10 miliardi di euro, di cui 8-9 miliardi in titoli, e uno di immobiliare». Il cuore degli investimenti è amministrato dall'Apsa. Che controlla la Sopridex Sa, proprietaria di immobili di lusso nel centro di Parigi con inquilini famosi come François Mitterrand e oggi ha attività iscritte a bilancio che arrivano a 46,8 milioni di euro. Ma all’Apsa fanno capo anche dieci società svizzere (tra cui la misteriosa Diversa Sa, l’Immobiliere Sur Collonge e l’Immobiliere Florimont) che, insieme alla Profima Sa, gestiscono proprietà e terreni nella confederazione elvetica e in mezza Europa. Tutte insieme valgono 18 milioni.

Inoltre il Vaticano possiede società immobiliari anche in Inghilterra (la British Grolux Investments Ltd, fondata nel 1933, gestisce oggi a Londra attività per la bellezza di 38,8 milioni di euro inclusi negozi di lusso in New Bond Street) e, ovviamente, in Italia: oltre allo sterminato forziere di Propaganda Fide (ribattezzata Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, ha un patrimonio stimato, al netto della crisi immobiliare, di circa 7 miliardi), controlla pure le società Sirea e Leonina, che a bilancio valgono oltre 16 milioni.

Il bilancio finale dell’Apsa è impressionante. Case e appartamenti sparsi in Europa nel 2013 hanno toccato il valore complessivo di 342 milioni, ma quello del portafoglio investimenti in euro ha superato la bellezza di 475 milioni, a cui bisogna aggiungere titoli per 137 milioni di dollari, 33 milioni di sterline e 17 milioni di franchi svizzeri.

Infine l'oro: leggendo i dati riservati del 2013 si scopre che l’Apsa detiene metalli preziosi per «30,8 milioni di euro una voce che corrisponde a 32.232 once in lingotti e a 3.122 once d’oro monetato... Il valore è diminuito di 12,4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente». Qualcuno, però, sospetta che parte importante delle riserve auree del Vaticano (alcune stime interne della segreteria di Stato da prendere con le molle parlano di un controvalore di 140 miliardi di euro, il doppio di quanto conservato dalla Banca d’Italia) sia conservata nei forzieri svizzeri e in Inghilterra.

Oltre all’oro dell’Apsa il Vaticano conta sul patrimonio dello Ior, valutato 6 miliardi tondi tondi. Non stupisce che sul gruzzolo, dopo l’arrivo del nuovo pontefice, si sia scatenata una battaglia (l’ennesima) per la gestione che come protagonista il cardinale australiano George Pell, nominato da Francesco capo di un nuovo dicastero, la Segreteria dell’Economia.