| Pedofilia, Nove Anni a Don Seppia "Chiedo Scusa Per Cio Che Ho Fatto"
la Repubblica
May 3, 2012
http://genova.repubblica.it/cronaca/2012/05/03/news/pedofilia_condannato_don_seppia_nove_anni_e_sei_mesi-34381590/
L'ex parroco della chiesa dello Spirito Santo di Sestri Ponente processato per violenza sessuale su minore. L'unico reato per cui e stato assolto e la detenzione di materiale pedopornografico. Prima della camera di consiglio, il sacerdote ha consegnato al giudice una lettera-confessione
E' stato condannato a 9 anni, 6 mesi, don Riccardo Seppia, l'ex parroco di Sestri Ponente in carcere da un anno per pedofilia. Il giudice lo ha condannato per violenza sessuale su minore e tentata induzione alla prostituzione minorile.
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Don Riccardo Seppia scende dal cellulare della Polizia penitenziaria
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Prima che il magistrato si ritirasse in camera di consiglio, il sacerdote ha consegnato una lettera alla corte: "Chiedo scusa per i miei comportamenti moralmente disdicevoli", cosi scrive l'ex parroco. E l'avvocato corre a spiegare: "Non e un'ammissione di colpa. Il mio cliente ammette che i suoi comportamenti sono stati forse amorali, ma non hanno rilevanza penale". Secondo Paolo Bonanni, legale di fiducia, l'imputato avrebbe dovuto essere assolto da tutti i capi di imputazione tranne una cessione semplice di droga. "Ricorreremo sicuramente in appello - ha detto il difensore di don Seppia - siamo convinti che la pena possa scendere ulteriormente".
Il gup ha accolto nella quasi totalita la richiesta del pm Stefano Puppo che chiedeva 11 anni e otto mesi di reclusione. L'unico reato per cui don Riccardo Seppia e stato assolto
e la detenzione di materiale pedopornografico.
Laconico il commento alla sentenza espresso attraverso il portavoce dalla Curia: "Si rinnova il dolore per quanto accaduto e per coloro che in qualunque modo sono stati toccati da questa vicenda. Esprimiamo vicinanza nei confronti della comunita parrocchiale dello Spirito Santo di Sestri Ponente, dove con Seppia e stato parroco. E' apprezzabile - ha concluso don Silvio Grilli, direttore dell'Ufficio Comunicazione della Curia di Genova - il fatto che, in occasione del pronunciamento della sentenza, don Seppia abbia domandato perdono per quanto avvenuto".
Seppia era accusato, tra l'altro, di avere palpato un chierichetto, di avere offerto droga a minorenni in cambio di prestazioni sessuali e di avere ceduto droga al suo sodale e amico Emanuele Alfano. L'ex parroco era presente alla lettura della sentenza letta durante l'udienza a porte chiuse.
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