Don Seppia, Chierichetto Accusa: Toccato 2 Volte, The Leggo, July 12, 2011

Don Seppia, Chierichetto Accusa: "Toccato 2 Volte"

The Leggo
July 12, 2011

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=131404

Una parola dopo l'altra davanti al gip del Tribunale di Genova Annalisa Giacalone. Un ricordo dopo l'altro, senza titubanze ne contraddizioni. Cosi il chierichetto di 15 anni vittima di don Riccardo Seppia, l'ex parroco di Santo Spirito accusato di molestie sessuali su minori e cessione di stupefacenti, ha confermato tutto il suo racconto durante l'incidente probatorio che si e tenuto stamani in tribunale a Genova. Don Seppia, recluso nel carcere di Sanremo (Imperia), ha preferito non esserci, come l'ex seminarista Emanuele Alfano, amico e sodale del prete. Cosi davanti al gip, in un ufficio riservato utilizzato per gli istituti procedurali che riguardano i minori al nono piano di Palazzo di giustizia, il ragazzino si e trovato davanti al gip. A fianco il suo legale e la sua mamma, dall'altra parte il difensore di don Seppia. Poco distante da lui, il pm Stefano Puppo. Alle 10.18 di stamani, il ragazzino si e trovato a ripetere le stesse cose che gia aveva detto al pubblico ministero. Non ha sbagliato mai ne si e mostrato confuso: e ha confermato tutto quanto. Parole e racconti pesanti come macigni che si trasformeranno probabilmente in un atto d'accusa. Il ragazzo ha descritto due episodi: uno che si e svolto in canonica e l'altro avvenuto durante la confessione. E ha confermato anche gli sms che don Seppia gli mandava con contenuti assolutamente espliciti. Racconta, il chierichetto, che un giorno in canonica don Seppia lo abbraccio alle spalle e che gli premette il ventre contro i glutei. Il ragazzino si divincolo ma per vergogna non disse nulla a sua madre. Poi, il secondo episodio, quello della confessione. Mentre il ragazzo raccontava i suoi 'peccati, don Seppia gli accarezzava le gambe. Il legale di don Seppia, su questo episodio, e intervenuto affermando che il prete e il ragazzo erano 'in vista perche dietro a una vetrata. Ma il ragazzino ha tenuto ferma la sua versione. L'incidente probatorio, utile a 'cristallizzare una volta per tutte il racconto e le accuse del chierichetto, e durato due ore. Poi il ragazzino se n'e andato con sua mamma, la sua sicurezza, al fianco.