Fatti di Cronaca
May 18, 2011
http://www.fattidicronaca.it/articolo/gli-incontri-di-don-riccardo-in-canonica-era-il-sacerdote-ci-fidavamo/1159/
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Gli incontri con don Riccardo Seppia avvenivano in canonica, e le sue presunte vittime ci andavano perche era un sacerdote, si fidavano di lui. Questo hanno raccontato i ragazzini confermando ai carabinieri le accuse mosse al parroco di Sestri Ponente: abusi su minore e cessione di stupefacenti. Gli inquirenti di Genova stanno ascoltando diversi minori, in localita segrete e con l’assistenza degli psicologi: il piu giovane ha tredici anni.
I ragazzini hanno raccontato che gli incontri con il prete arrestato venerdi scorso avvenivano in canonica: “Andavamo perche ci fidavamo di lui, era un sacerdote…”. Il chierichetto 16enne che il sacerdote, in un sms inviato all’amico ex seminarista (anche lui indagato), ha detto di “aver baciato sulla bocca”, ha smentito l’episodio ma ha confermato gli approcci sessuali di don Riccardo.
E poi c’era la droga: in canonica i ragazzini usufruivano della cocaina che, come “premio”, il prete gli procurava. La vicenda di pedofilia, ricordiamo, e stata scoperta quasi per caso durante una inchiesta sul traffico di droga. Dalle intercettazioni e saltato fuori il nome del sacerdote e la sua abitudine di chiedere droga e ragazzini a uno spacciatore marocchino.
I ragazzini, come emerso dagli sms intercettati, don Riccardo li preferiva con problemi, con disagi sociali, in modo tale che fossero piu fragili, manovrabili e attirabili con la trappola della cocaina. In cambio di servizi sessuali.
Una pesante scritta contro il prete e apparsa intanto sul muro accanto alla chiesa di Santo Spirito, dove operava prima di essere sospeso in seguito alle accuse e all’arresto. “Giu le mani dai bambini – Don Riccardo infame pedofilo” e la condanna fatta con una bomboletta spray di colore nero.
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