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	La Finanza a Casa Di Don Sante E in Parrocchia IL Prete-Papa Avrebbe Utilizzato Per Fini Privati Un Finanziamento Pubblico Destinato Ad Una Struttura Parrocchiale By Riccardo Bastianello Il Gazzettino April 10, 2008 http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice=3747231&Data=2008-04-10&Pagina=12&Hilights=Don+Sante+Sguotti "Ma quale peculato e appropriazione indebita... sono io ad avanzare soldi della parrocchia e a breve presentero il conto". Non si lascia intimorire don Sante Sguotti dall'indagine aperta a suo carico che ha portato al sequestro di diversi plichi di documenti dalla canonica della parrocchia di Monterosso. Anzi, rilancia minacciando una nuova azione legale per avere giustizia. "Lo sapevo fin dall'inizio che dopo aver toccato i poteri forti con la mia lotta - ha proseguito il prete ribelle - la curia avrebbe cercato di tutto pur di farmi fuori, di mettermi in ridicolo e di umiliarmi". Cio che e certo e che per il momento dell'inchiesta trapelano i dettagli relativi alle mosse degli uomini delle Fiamme Gialle condotte nelle abitazioni del prete-papa. Lo stesso Pm Silvia Scamurra che ha ordinato il sequestro di documenti e supporti informatici, preferisce per ora non entrare in modo approfondito nell'argomento. L'ipotesi di reato pesa come un macigno sulla vita del sacerdote sospeso a divinis nell'ottobre scorso: si tratterebbe di appropriazione indebita. Utilizzo a fini privati di finanziamento pubblico. Il sacerdote sospeso a divinis, che ora fa il camionista, e stato avvertito della "visita" dei finanzieri mentre si trovava al lavoro: Mi dispiace soprattutto per il computer - ha detto - perche e il vero strumento di vita dell'associazione. Dentro ci sono indirizzi e mail e i numeri di telefono dei miei sostenitori, senza i quali il lavoro dell'associazione diventa quasi impossibile. Ma diversamente da come si potrebbe pensare non sarebbe stata la Curia a dare l'avvio all'azione legale. Si tratterebbe invece di un provvedimento emesso dalla stessa Procura per verificare la correttezza o meno della gestione di certo denaro durante gli anni in cui Sante Sguotti e stato parroco. "Confermo il sequestro degli atti - ha spiegato don Giovanni Brusegan, il parroco pro tempore che ha retto la parrocchia dal giorno della sospensione "a divinis" di don Sante ad oggi - ma non si tratta di un esposto della Curia, si tratta di una verifica finanziaria della parrocchia". Intanto i carabinieri di Abano hanno sentito in questi giorni alcuni fedeli di Monterosso, in particolare quelli che piu di altri sono stati vicini al parroco papa nell'organizzazione di eventi e di restauri della chiesa. Pochi giorni fa era stata mossa un'altra azione legale contro don Sante , in questo caso per aver (ritardando il suo allontanamento dalla parrocchia di Monterosso) ostacolato la vita della comunita. [translation] ABANO - Yesterday the home where his companion Tamara is living at Lovertino was searched, too. Documents and a computer were seized. The Finance police went to Don Sante's home and to the parish. The priest-father is accused of having used public money allocated to the parish. " But what embezzlement and undue appropriation... it's me who must be reimbursed by the parish and in a short period I'll present the bill". The Rev. Sante Sguotti wasn't in the least scared from the investigation which brought seizure of some documents from the rectory in the parish of Monterosso. On the contrary, he retaliates threatening a new lawsuit to get his due. "I already knew since I started my fight against the "strong powers" - he went on saying - the Curia would have used all its means to knock me out, to ridicule and humiliate me". What is sure is that for the time being some of the details of the investigation led by the men belonging to the Finance police (the so called "Fiamme Gialle" which means "Yellow Flames", the symbol of that special police) in the residences of the priest-father are trickling out. The same Prosecutor Silvio Scamurra, who ordered the seizure of documents and software in the priest's homes, prefers not to enter into the details. The allegations are weighing like a rock in the priest's life who was suspended "a divinis" last October: embezzlement, that's the use of public money allocated to the parish. The priest suspended "a divinis", now a truck driver, was warned about the "visit" of the Finance police during his working hours: " I'm sorry especially for the computer - he said - for it's the real tool for the life of the association. There are conserved email addresses and telephone numbers of my supporters, without whom my work on behalf of the association (The Catholic Church of the Sinners) is almost impossible". But contrarily to what one may think the legal action against the priest wasn't started by the Curia. It seems instead the office of the same Prosecutor issued the order to verify the correctness of the use of a certain amount of money during the years in which the Rev. Sante Sguotti was a parish priest. " i confirm the seizing of the papers - explained the Rev. Giovanni Brusegan, who has been until now the parish priest since the supension "a divinis" of the Rev. Sante Sguotti - but that didn't happen for the initiative of the Curia, it was only due to a control of the parish finances". Meanwhile the Carabinieri of Abano have listened to what some faithful of Monterosso had to say, particularly those people than more than others were near the priest-father when events and restoration of the church were organized. A few days ago another lawsuit was made against the Rev. Sante, who having delayed his departure from the parish of Monterosso, had allegedly impeded the normal community life.
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