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  Quattro Amici... Nel Vicino Bar

IL Gazzettino
January 31, 2008

http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice=3664626&Data= 2008-01-31&Pagina=9&Hilights=Don+Sante+Sguotti

S. Giustina in Colle

(V.M.) Quattro amici al bar! Così si è trasformata la serata di don Sante Sguotti a S. Giustina, dopo due giorni di autentico boicottaggio alla calata dell'ex-parroco nell'Alta Padovana. In mattinata gli organizzatori avevano deciso di annullare l'incontro, ma l'ex-sacerdote si è lo stesso presentato all'appuntamento con un seguito di una decina di fedelissimi. Molto pochi i locali: solo una decina, più che altro per curiosare sul personaggio, anche se qualcuno ha ribadito che "il diritto di parola, non può essere negato a nessuno".

Sbarrate le porte della sala, il dibattito è stato dirottato nella saletta di un vicino bar, dove si è trasformato in un incontro fra amici. Don Sante , come al solito, ha ribadito la convinzione delle sue posizioni e la necessità da parte delle gerarchie ecclesiastiche di aprire un dibattito per i casi in cui un sacerdote si innamora. E ha portato ad esempio quello di un suo quasi coetaneo che ha prestato servizio in una parrocchia vicina a S. Giustina, che, una volta confessato il suo amore per una don na è stato allontanato e discriminato, quasi fosse un reietto della società.

[translation]

AND AT S. GIUSTINA IN COLLE

Four friends..... in the coffee shop around the corner

(V.M) Four friends at a coffee shop ! That was how it came to be the evening of Rev. Sante Sguotti at S. Giustina after two days of authentic boycott against the visit of the former parish priest coming from North of Padua. In the morning the organizers decided to cancel the meeting, but the former priest went to the appointment with about ten of very faithful followers. A small number, an additional ten, were the local people who were present mostly out of curiosity for the personage, even if someone just reaffirmed "the right of speech can't be denied to anybody".

Having been the doors of the town's hall locked, the debate was rerouted to a small room of a nearby coffee shop, transforming into a meeting among friends. The Rev. Sante, as usual, stated again his convictions and spoke about the necessity the ecclesiastical hierarchies open a debate for those cases in which a priest falls in love. He cited the episode of a friend of his, almost his same age, who had performed his duty in a nearby parish at S. Giustina, and that once he had confessed his love for a woman he was rejected and discriminated, as if he were an outcast.

 
 

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