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	Santa Giustina in Colle IL Gazzettino January 30, 2008 http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice= 3663286&Data=2008-01-30&Pagina=17&Hilights=Sante+Sguotti (V.M.) "E' una sconfitta per la democrazia e la libertà di pensiero: non potevamo immaginare che un dibattito pubblico con una persona anche scomoda come l'ex-parroco di Monterosso, don Sante Sguotti , potesse scatenare una tale contrapposizione in paese". E' questo in sintesi il pensiero degli organizzatori dell'incontro su "celibato e matrimonio nella chiesa cattolica nel III millennio", che aveva come ospite l'ex-sacerdote padovano e che è stato annullato anche se l'ex-parroco si è presentato ugualmente ieri sera in paese. E il dibattito, invece che nella sala pubblica come era stato programmato, si è tenuto in un bar adiacente, alla presenza di una trentina di persone. Intanto, in questi due giorni agli organizzatori sono anche arrivate telefonate anonime e bigliettini con invettive. Contro l'iniziativa si sono schierati anche alcuni assessori e consiglieri comunali, nonostante l'incontro avesse avuto il placet del sindaco Federico Zanchin. Evidentemente il personaggio don Sante Sguotti non riscuote la simpatia degli "ultras cattolici" e quindi per non alimentare ulteriori divisioni si è preferito annullare l'appuntamento. Resta comunque la sensazione che alla fine questo inatteso e forzato epilogo non mancherà di lasciare strascichi. [translation] (V.M.) "It's a defeat of democracy and freedom of thought: we couldn't imagine that a public debate with a person even if not so much orthodox as the former parish priest of Monterosso, Rev. Sante Sguotti, could unchain such a turmoil in the town". That is concisely the thought of the organizers of the meeting on "celibacy and marriage in the catholic church of the third millennium", which featured as a guest the former Paduan priest and that was cancelled even if the former parish priest was present in the town anyway. And the debate, instead of being held in town's hall as scheduled, took place instead in an adjacent coffee shop, attended by about thirty people. Meanwhile, in the past two days, the organizers received anonymous telephone calls and cards full of invectives. Against the initiative were lined up some town administrators and councilmen, notwithstanding mayor Federico Zanchin had given his placet. Evidently the personage Rev. Sante Sguotti doesn't get the sympathy of the "ultra catholics" and therefore to avoid further divisions it was decided to cancel the appointment. It's however likely that in the end that unexpected and forced epilogue won't be devoid of consequences.
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