BishopAccountability.org
 
  «Mi Confessava E Aveva Già Fatto Sesso»
Una Fedele: «Se Penso Che Gli Ho Rivelato I Miei Segreti Mi Sento Male. Adesso Deve Diventare Un Brutto Ricordo»

By Riccardo Bastianello
Il Gazzettino
December 11, 2007

http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice=3609619&Data=2007-12-11&Pagina=ABANO%20ESTE%20MONTAGNANA
Abano Terme

Tutto sembra tornato alla normalità nella parrocchia di Monterosso. La piazza semideserta, le anziane in bici, le mamme che vanno a prendere i bambini a scuola. Tutto come non fosse successo nulla, come se quella confessione dell'ex parroco don Sante Sguotti fatta in diretta tv dagli studi di Buona Domenica fosse solo frutto della fantasia. Non una parola ieri in piazza sull'accaduto, come se quella frase "Sì, sono il padre di un figlio e presto ne avremo un altro" non fosse mai stata pronunciata da don Sante. Ma bastava interrogare i passanti per vedere emergere improvvisamente tutta la rabbia e l'insofferenza per l'accaduto. "Mi fa schifo! Basta, siamo stufi! Che se ne vada!" le poche parole urlate da un'anziana in bici senza nemmeno fermarsi a parlare. Quegli stessi parrocchiani che ad inizio agosto avevano giurato fedeltà al parroco ad ogni condizione ora si sentono traditi. Si sentono ingannati perché non è vero, come ha detto lo stesso don Sante, che "tutto è un gioco" e che "tutto è una provocazione". Ora ne abbiamo la conferma. E la frustrazione per essere stati traditi dal proprio parroco diventa quasi insopportabile quando i fedeli rammentano che era stato lo stesso don Sante, e per giunta in chiesa, a dichiarare di non aver mai conosciuto "biblicamente" la sua amata. "Si fanno delle scelte nella vita - ha spiegato la mamma di un bambino della scuola elementare di Monterosso - vuole una famiglia? E allora che faccia il papà! Che vada a pascolare le pecore, che faccia quello che vuole ma che abbia la dignità di non farsi più vedere qui in parrocchia. Ben venga la scomunica!". E non si discostano molto i pareri delle altre persone sentite. "Oh, finalmente dopo quattro mesi ha preso coraggio e ha detto la verità, è stato un po' timido, mi sembra! - ha aggiunto Claudio Babetto, residente della zona - quando era adolescente ha fatto una scelta, se poi a 40 anni cambia idea sono affari suoi, deve assumersene le conseguenze ed andarsene. Se vuole fare il "don" ci sono delle regole ben precise".

E i parrocchiani a ben guardare sembrano proprio infischiarsene di quelle righe che tra oggi e domani il prete papà ha deciso di scrivere per spiegare a tutta la comunità come stanno le cose. A riportare i pareri di quei parrocchiani nauseati da tutta questa faccenda si potrebbe continuare per pagine intere. E oggi a sostenere il prete papà sembrano essere rimasti ormai solo i "don Sante-boys", quel gruppetto di fedelissimi che sosterrebbero il religioso contro tutto e contro tutti. "Basta! Che faccia il papà - ha continuato Bruna Arpi, nonna di un bimbo della scuola di Monterosso - è un uomo, è normale che si sia innamorato, non sono così bigotta da puntare il dito contro di lui ma se ha fatto anche un figlio allora deve abbandonare tutto. Le regole sono regole".

E intanto don Sante, raggiunto al telefono, ha spiegato che lui avrebbe confessato volentieri la sua paternità ma che la situazione (e il suo successo mediatico) non glielo hanno permesso. Viene però da pensare a quel contratto siglato con Mediaset che gli ha garantito tre presenze a Buona Domenica in cui compariva a chiare lettere il giorno e la modalità della sua "rivelazione". "Siamo tutti offesi - ha continuato poi una parrocchiana che ha voluto restare anonima - ci ha preso in giro un sacco di volte. E intanto quando mi confessava e mi dava l'eucaristia aveva già fatto sesso con una donna. Se penso che io mi sono confessata e gli ho rivelato i miei segreti mi sento male ci ha fatto soffrire già troppe volte. Ora se ne deve andare, deve diventare solo un brutto ricordo".

"He confessed me and he had already had sex"

A faithful: " If I think I revealed him my secrets then I get sick. Now it's going only to be a bad memory"

Abano Terme

Everything seems to be back to normal in the parish of Monterosso. The square is almost deserted, the elderly ladies bicycling, the mothers go and fetch children from school. Everything appears as if nothing had happened, as if that confession of former parish priest Rev. Sante Sguotti made live on TV at the Buona Domenica show had never been pronounced by him. But it was enough to ask the passerby to just realize all the rage and the intolerance for what had happened. "It makes me throw up! We have had enough of it ! It's better for him to

go!" the few words shouted by an elderly lady on her bicycle who didn't even want to stop and speak. Those same parishioners who at the beginning of last August had unconditionally sworn loyalty to the parish priest now feel to have been betrayed, since it's not true, as Rev. Sante himself had said, that everything was meant to be a "game", a "provocation". Now there was the evidence. And the frustration deriving from the parish priest's betrayal becomes

unbearable when the faithful remember that it was the same Rev. Sante, moreover in their church, to declare he had never "biblically" known his lover. "In life people make their choices," explained the mother of a child attending the elementary school at Monterosso. "Does he want a family? Then he must be a father ! He can then do whatever he wants but he must have the dignity not to make himself be seen here at the parish. I welcome his excommunication!" Not very different are the opinions of the other people who were consulted. "Oh, finally after four months he got his courage and he said the truth, he was a little shy, it seems to me!" added Claudio Babetto, a resident in the neighborhood. "When he was an adolescent he made a

choice, if then at 40 years of age he changes his mind it's his business, he must face the consequences and go. If he wants to be a priest rules are very precise".

And the parishioners, to look well into it, seem to ignore those lines that within tomorrow the "priest - father " has decided to write down to explain to all the community how things stand. To report the opinions of those parishioners who are disgusted from this story you could go on writing many pages. And to support the reverend "father" seem only to remain the "Rev. Sante boys," that small group of very close faithful who would stick to him against anything and anybody. "It's enough! He only must be a father," continued Bruna Arpi, a grandmother of a child attending the school of Monterosso. "He is a man, it's normal he is in love, I'm not such a bigot to point my finger against him, but if he has a child then he must abandon everything. Rules are rules."

Meanwhile Rev. Sante, reached on the phone, explained he would have willingly confessed his paternity but his situation (and his success with the media) didn't allow him that. It comes to the mind that contract he signed with Mediaset which guaranteed three presences of his at Buona Domenica, where it was stated clearly in which day and with which modality he had to make "his revelation" " We are all offended," continued a parishioner who wanted to be anonymous. "He mad fun of us many times. Meanwhile when he confessed me and gave me

the Eucharist he had already made sex with a woman. If I think I gave my confession and I revealed him all my secrets, I feel sick. He made us suffer many times. Now he must go, it's going only to be a bad memory."

 
 

Any original material on these pages is copyright © BishopAccountability.org 2004. Reproduce freely with attribution.