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	«I Parrocchiani Invitano il Vescovo a Monterosso» Don Giovanni Brusegan ieri ha permesso a don Sante di concelebrare la messa, ma l’ex parroco non e salito sul pulpito By Riccardo Bastianello Il Gazzettino October 15, 2007 http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice=3541063&Data=2007-10-15&Pagina=1 Che don Sante Sguotti non si stia comportane nel completo rispetto delle regole e poco ma sicuro. Che anche il vescovo Antonio Mattiazzo sia criticato da molti fedeli e altrettanto certo. Ed quest'ultimo aspetto emerge chiaramente da una lettera inviata di recente da alcuni parrocchiani di Monterosso in cui si chiede al capo della Curia di venire in visita personalmente nella frazione di Abano, invece di mandare inviati e delegati a consegnare lettere che poco o nulla dicono ai fedeli. "Come mai - si legge nella lettera inviata in Curia - non ha ancora ritenuto opportuno regalare un paio di ore del suo prezioso tempo a questa comunita? Forse il nostro vescovo ci considera tutte persone fragili e vulnerabili che hanno perso la fede e che alla domenica riempiono la chiesa senza motivo?". Quasi inutile dire che questa lettera, inviata il 26 settembre, non ha mai avuto risposta. E l'insofferenza tra le 800 anime della comunita sta crescendo. Insofferenza perche l'amato don Sante e costretto a traslocare. Insofferenza perche d'altra parte il vescovo non sembra dedicare alla parrocchia l'attenzione che meriterebbe. Insofferenza infine nei confronti del nuovo parroco inviato dalla Curia, don Giovanni Brusegan, letteralmente passato "ai raggi x" dai fedelissimi del prete ribelle. Ieri don Giovanni si e ufficialmente presentato alla comunita durante la messa domenica ma almeno un paio di "gaffe" l'hanno messo in cattiva luce. Nel primo caso un "eccesso di confidenza" l'ha portato a chiamare "imbranati" alcuni ragazzini nelle prime file. Nel secondo forse la voglia di risultare simpatico l'ha spinto a puntare il dito contro un gruppetto di ragazzi dell'ultima fila. "Chissa da quanto tempo non si confessano, saranno quasi vent'anni. E fumano pure! Beh, chissa cosa fumano!". Inutile dire che la stragrande maggioranza dei parrocchiani, infastiditi gia di per se per il semplice fatto di non vedere il loro amato parroco sul pulpito, non hanno digerito molto queste due uscite. Don Sante non e infatti salito sul pulpito ma ha comunque concelebrato la messa. E a nulla e servita la lettera inviata ieri dal vescovo a Monterosso in cui si ricordava che don Sante non poteva ne celebrare ne concelebrare. A dare l'autorizzazione al prete ribelle e stato lo stesso don Giovanni. "Non lo ritengo giusto che don Sante concelebri - ha spiegato don Giovanni - ma e un fratello che va amato e non voglio dividere ancora di piu la comunita, gia provata dai fatti di queste settimane". Appena conclusa la funzione don Sante si e cambiato, e uscito dal retro ed e salito in auto diretto all'aeroporto di Venezia. Da li ha poi preso un volo per Roma, per arrivare a Buona Domenica giusto in tempo per le 17.25.
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