La7 Blog
October 13, 2007
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Il secondo tema affrontato da Exit in questo suo esordio stagionale è complesso, delicato e desueto. Infatti Ilaria prova ad aprire un dibattito su tema sul quale, semplicemente, non si dibatte. E non si dibatte, perché le posizioni sono chiare, e cristallizzate.
Parliamo dell'omosessualità all'interno della Chiesa. A parlarne con Ilaria in studio sono presenti il Prof Tonino Cantelmi, Diacono permanente della Diocesi di Roma, psichiatra e presidente dell'Associazione italiana Psicologi e psichiatri cattolici; Luigi Amicone Direttore del settimanale "Tempi", legato a Comunione e Liberazione; Marco Politi Vaticanista di Repubblica, scrittore e autore di "Io, prete gay", primo libro in Italia che raccoglie la confessione di un sacerdote omosessuale; Don Franco Barbéro, prete per 40 anni, ridotto allo stato laicale per le sue posizioni rappresentative del movimento del dissenso cattolico
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Lo spunto, anche questa volta, viene da alcuni fatti di cronaca. Come quelli che hanno coinvolto la Curia di Firenze, per esempio, dove ci sarebbe stato un presunto scandalo sessuale nella persona di mons. del vescovo ausiliario della città Monsignor Claudio Maniago
Rispetto alla sessualità la chiesa ha indicato strade ben precise da seguire. La scheda che vedete nel player le illustra molto bene. Ai seminari, per esempio, non vengono ammesse persone con tendenza omosessuale. Lo dice la Congregazione per l'Educazione Cattolica
Ecco, dopo questo documento un gruppo di preti ha scritto una lettera aperta, ma anonima.
Eccone alcuni estratti letti da Ilaria in trasmissione
Carissimi fratelli e carissime sorelle in Cristo, noi consideriamo la nostra omosessualità come una ricchezza, perché ci aiuta a condividere l'emarginazione e la sofferenza di tanti fratelli e sorelle; per parafrasare San Paolo, possiamo farci deboli con i deboli, emarginati con gli emarginati, omosessuali con i gay.
Ci sentiamo fratelli minori in un presbiterio in cui, ora, ci viene fatto credere di essere entrati quasi clandestinamente!
Siamo dei sacerdoti cattolici con tendenza omosessuale e il fatto di essere tali non ci ha impedito di essere buoni preti.
Veniamo però al nodo centrale della nostra riflessione: cosa succede se un prete si scopre omosessuale?
Un ragazzo, che frequenta le chat per omosessuali ci ha rivelato che più volte gli è capitato di conoscere dei preti. Con il suo consenso abbiamo documentato i suoi incontri. Vedendo in filmati nel player potete farvi un'idea precisa della situazione. Tre candid camera che mettono in luce tre diversi tipi di preti omosessuali.
Dai tre filmati la contraddizione più grande che appare è quella legata al fatto che non sembra esserci conflitto tra essere omosessuale e essere prete. L'importante è non dare scandalo. Inoltre, l'abolizione del celibato, può conciliare il rapporto tra vocazione e sessualità, permettendo al prete di risolvere in questo modo il bisogno di una relazione affettiva? Su un tema così importante, del quale abbiamo voluto dibattere, ovviamente, vogliamo anche la vostra opinione.
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