LA Confessione Anonima in TV, Ma Viene Riconosciuto
Agenzia Radicale
October 13, 2007
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Aveva confessato davanti alle telecamere di La7, durante la trasmissione "Exit" di essere gay. Voce camuffata, viso oscurato, ma l'anonimato non č servito e l'alto prelato e' stato identificato dalla autorita' vaticane e punito con rapidita' e rigore esemplari. "Non posso smentire il fatto", ha ammesso il portavoce vaticano padre Lombardi che ha annunciato "severita' e decisione", sottolinenado tuttavia che "i superiori affrontano il caso con la dovuta riservatezza e rispetto".
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Il monsignore che lavora in Vaticano, precisamente presso la Congregazione per il clero, aveva partecipato alla trasmissione condotta da Ilaria D'Amico che aveva affrontato in un'inchiesta l'argomento. Un lavoro partito con una mail arrivata in redazione, in cui un ragazzo gay diceva di frequentare abitualmente le chat per omosessuali e di aver conosciuto cosė tanti preti, e poi anche di averli incontrati di persona. Quelli di Exit hanno documentato le fasi dell'aggancio sulla chat, registrato le telefonate fatte per mettersi d'accordo, e ripreso (con una telecamerina nascosta) gli appuntamenti clandestini.
Una inchiesta a cui il prelato non si era sottratto, portando la sua testimonianza anonima che ha provocato l'intervento della Santa Sede. Il monsignore, infatti, "č stato sospeso dall'incarico e dall'ufficio".
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