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	«Dovevo Portare Le Mie ... By Riccardo Bastianello Il Gazzettino October 6, 2007 http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice=3530674&Data=2007-10-6&Pagina=10 «Dovevo portare le mie memorie in curia? Sì, è vero, ma alla fine non ci sono andato perché ho altro da fare. Non ho tempo da perdere con queste "baruffe chiozzotte" con il vescovo». Una cosa è certa: quello che all'inizio sembrava un braccio di ferro tra il vescovo Antonio Mattiazzo e don Sante Sguotti, il prete ribelle (nella foto con la conduttrice di Buona Domenica durante l'intervista di una settimana fa), sta assumendo i toni del tragicomico. Don Sante va avanti a testa bassa, se ne infischia di Mattiazzo, della Curia e del parere espresso dal segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori. «Veramente Betori ha parlato di me? - ha commentato don Sante prima ancora di leggere i giornali - E mi ha invitato ad andarmene? Non voglio uscire dalla Chiesa e non voglio diventare protestante. La Chiesa è di tutti e io voglio rimanere al suo interno. Se sarà disposto ad ascoltarmi sono pronto anche a discutere le mie proposte con lo stesso Betori». E intanto è scaduto ieri l'ultimatum del vescovo al parroco di Monterosso. «Io fare le valigie? - ha continuato - per nulla al mondo. Sto continuando a svolgere il mio lavoro per i miei parrocchiani. Non ho tempo da perdere. Il "problema" della mia presenza a Monterosso si risolverà solo quando almeno 40 fedeli mi vorranno lontano dalla parrocchia». La partita è ancora aperta insomma. E con ogni probabilità nelle prossime ore la Curia potrebbe dimostrare, una volta tanto, di aver polso e risolvere la questione definitivamente. Appare improbabile infatti che il vescovo consenta una nuova proroga alla richiesta di rimozione del prete. Nelle prossime ore con ogni probabilità arriverà infatti l'intimazione a lasciare la parrocchia di Monterosso e la dichiarazione che la parrocchia è vacante. Chissà se almeno a quel punto don Sante si deciderà a fare le valigie o se sarà necessario chiedere l'intervento dei carabinieri quasi si trattasse di una "occupazione abusiva". E intanto continua ad essere attivo l'800126949, il numero verde aperto da don Sante per contattare la Chiesa Cattolica dei Peccatori. «Il primo giorno che abbiamo attivato questo servizio abbiamo ricevuto 30 telefonate - ha commentato don Sante - e anche ieri ne sono arrivate alcune decine anche se devo ancora contarle». A chiamare il call center della parrocchia di Monterosso diverse decine di religiosi che confessano rapporti amorosi o sessuali con donne, donne che raccontano di aver avuto "avventure" con preti e fedeli che denunciano questo stato di cose.
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