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	Don Gelmini: Incaricato Studio Legale Per Azioni Contro Stampa AGI October 1, 2007 http://www.agi.it/perugia/notizie/200710011338-cro-r012268-art.html ITALY — The battle of the Rev. Pierino Gelmini, founder and secretary general of the Incontro community, is raging more and more. The priest this morning issued a statement saying he has conferred with the Crescimbeni Legal Studio of Terni about bringing civil actions against those newspapers that publish false and distorted news that has inflicted damage against the Community Incontro and Rev. Gelmini. The priest is under investigation by the Terni prosecutor's office after some former residents of Incontro said they were sexually abused by the priest. He also announced that the Incontro community at Amelia, in cooperation with health authorities, the Italian dentists association and Vodafone Foundation of Italy, is opening an odontology center to treat people in the Umbria region and patients from all over Italy who may have difficulty getting treatment. These groups will include drug addicts, those who are HIV positive, bearers of hepatitis B, C and G, mentally disabled people and bearers of serious congenital pathologies. La battaglia di Don Pierino Gelmini, fondatore e segretario Generale della Comunita' Incontro, e' sempre piu' accesa. E' di stamani una nota in cui si legge che il sacerdote "ha conferito allo Studio Legale Crescimbeni di Terni l'incarico di promuovere azioni civili risarcitorie nei confronti degli organi di informazione che pubblicando notizie false e tendenziose hanno recato danno all'immagine della Comunita' Incontro e dello stesso Don Pierino Gelmini". Intanto domani mattina, per iniziativa della stessa Comunita' Incontro unitamente all'Associazione Monte Tabor di Milano e all'Associazione Odontoiatri Cattolici Italiani verra' inaugurato il Centro Odontoiatrico Victoria Regia, promosso e gestito dalla Fondazione San Raffaele e realizzato con il finanziamento del Ministero della Sanita' (1991) e della Fondazione Vodafone Italia (2005). Avente sede ad Amelia, su una superficie di 800 mq, offrira' prestazioni di alto livello ai pazienti dell'Umbria e d'Italia, di ogni condizione economica. In particolare - precisano i responsabili - colmera' la lacuna di assistenza per coloro che hanno difficolta' di accesso alle cure: tossicodipendenti, HIV positivi, portatori di epatite B, C e G, soggetti diversamente abili con nulla o scarsa capacita' di collaborazione, portatori di gravi patologie congenite.
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