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	«Ho Ricevuto Segnalazioni Di Preti Pedofili» Precisa: «I Fatti Delle Molestie Sessuali Sono Accaduti Alcune Decine Di Anni Fa, Almeno Un Paio Di Quei Religiosi Sono Ancora in Attività» By Riccardo Bastianello Il Gazzettino September 11, 2007 http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Padova&Codice= 3502782&Data=2007-9-11&Pagina=7 Abano Terme Preti pedofili in provincia di Padova. "Sono almeno un paio le denunce che ho ricevuto in questi giorni di persone che quando erano minorenni hanno subito abusi sessuali da sacerdoti. E almeno un paio di preti che hanno abusato su di loro sono padovani". Il sex-gate di Monterosso si estende ad altre rivelazioni. L'ennesimo colpo di scena sulla vicenda del prete innamorato della parrocchia ai piedi dei colli. E lo scandalo si somma allo scandalo. Don Sante Sguotti insomma degli ordini che provengono dal vescovo Antonio Mattiazzo sembra non preoccuparsi affatto e continua la sua lotta per la creazione di una Chiesa Cattolica dei Peccatori. Ma qui i peccatori non sono solo, come detto il giorno della sua fondazione dallo stesso don Sante, i divorziati o i separati, ma in questo caso sono gli stessi religiosi. "Da quando ho iniziato a parlare della chiesa dei peccatori e ho fatto degli appelli perché tutti i preti innamorati come me uscissero allo scoperto - ha spiegato - ho ricevuto un sacco di segnalazioni. E cominciano ad arrivare anche le prime donazioni per questa chiesa". Don Sante insomma vola ormai ben più alto della piccola parrocchia di Monterosso e la sua lotta (nata per dichiarare al mondo intero di essere innamorato di una donna) si sta ingrandendo a dismisura. Al momento - secondo quanto afferma il parroco di Monterosso - hanno bussato alla porta di don Sante una decina di sacerdoti che hanno confessato di aver avuto rapporti sessuali con donne, alcune donne che hanno raccontato di essersi concesse a preti e diverse persone che hanno testimoniato di aver subito molestie sessuali da religiosi quando erano ancora minorenni. Uno scenario, insomma, tutt'altro che confortante. Le persone violentate da religiosi di cui parla don Sante oggi hanno 50/60 anni ma solo ora, dopo più di quarant'anni di distanza da quelle esperienze devastanti, hanno deciso di uscire allo scoperto. Solo grazie all'invito di don Sante. "Lì per lì, mi hanno raccontato - ha continuato don Sante - non si sono nemmeno resi conto di essere stati molestati, troppo grande era infatti il rispetto per il sacerdote per concepire una cosa simile, poi per timore non hanno detto niente a nessuno, ma ora mi hanno raccontato fatti inenarrabili". Ma tra questi ci sono anche sacerdoti padovani? "Sì, ce ne sono almeno un paio. Io intanto raccolgo queste segnalazioni e poi renderò tutto pubblico e mi farò appoggiare da esperti". E questi sacerdoti sono ancora vivi? Magari stanno ancora esercitando? "Sì, almeno un paio di loro sì". La provincia di Padova nasconde insomma almeno un paio di sacerdoti pedofili. E almeno altri 7/8 che hanno o hanno avuto relazioni sentimentali o addirittura sessuali con altre donne. Insomma la storia di don Sante, quell'innamoramento e quella (ancora da dimostrare) paternità che ha scandalizzato l'Italia intera non sono fenomeni isolati. Ora la parola passa alla Curia, forse il problema (prima di riguardare don Sante) dovrebbe interessare la Chiesa tutta.
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